La forza di parola dei bambini è dettata da sguardi che non conoscono ipocrisie né doppiezze, perchè fedeli all' autenticità e alla purezza della loro anima.
Sul suo volto un'intera storia, un libro intriso di forti emozioni e di contenuti che mi sono arrivati dritti al cuore.
Uno sguardo rigido nella sua innocenza, figlio di una nascita sfortunata; uno sguardo perso in un mondo ingiusto, in una vita che ha scelto per lui un destino indigente e punitivo per un torto mai commesso.
Negli occhi cicatrici di una maturità precoce in un mondo disincantato e di marginalità in cui, però, risulta travolgente la gioia di dissetare un desiderio, di appagare la mente, di assaporare i sogni, di gustare una consistenza quotidiana mai trovata con un bicchiere di latte.
"Non c'è a questo mondo grande scoperta o progresso che tenga, fintanto che ci sarà anche un solo bambino triste"
(Albert Einstein)
Carla Roberta Brancia