Il mio sito, il vostro diario
"Le malattie, specialmente le lunghe malattie, sono anni di apprendistato dell'arte della vita e della formazione dello spirito."
Novalis
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Nata a Vibo Valentia il 13/12/1976, residente a Milano dove è Docente di Lettere.
Ha perseguito i suoi studi presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Messina, laureandosi in Lettere moderne e ha frequentato un secondo corso di laurea in Beni Culturali presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina. Artista poliedrica, da sempre amante del disegno, della poesia e della scrittura ha scelto di coltivare la sua passione negli anni da autodidatta e, in seguito ad una patologia autoimmune che le ha invalidato l’uso dei polsi e delle mani, ha creato un sito personale (www.pratichebrancia.com) allo scopo, attraverso i suoi scritti e i suoi disegni, di lanciare un messaggio di forza e d’incoraggiamento e, soprattutto, di lettura dell’animo umano senza condizionamenti né pregiudizi. Il suo sguardo sul mondo, sulle gestualità e sulle espressioni che danno voce a parole mute, esprime tutto ciò che è custodito nell’intimità di ogni persona. Di recente pubblicazione tre delle sue opere su “Pagine”, collana editoriale di Artisti in Vetrina con video-recensione di Plinio Perilli, accreditato critico e poeta italiano e intervista radiofonica per il programma “On Air” di Radio News 24.
Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti anche la selezione e premiazione dell'opera "Il Pescatore" al Premio Internazionale d'arte "Maestri a Milano" dove sono intervenuti personalità di spicco nel mondo dell'arte e del giornalismo, quali Angelo Crespi, Edoardo Sylos labini, Sandro Serradifalco e José Van Roy Dalì; la pubblicazione della suddetta opera sul periodico d'arte diretto da Sandro Serradifalco "Art Now" e il premio alla carriera "Giotto e Cimabue" per l'Arte, conferito da Artexpò Gallery.
Questo sito avrà lo scopo di raccogliere testimonianze, sfoghi, turbamenti (dettati da una patologia compromettente e subdola), di chiunque sentisse la ferma necessità di condividerli; ma anche di essere un input a non demoralizzarsi, a far valere la propria mente, a coltivare le proprie passioni per non lasciarsi sopraffare dalla presenza di una "convivente dolorosa".
Vi accolgo nel mio piccolo mondo, una sorta di diario dove la vera forza sarà quella di spogliarsi di ogni corazza e dove ognuno di voi potrà esprimere se stesso attraverso ogni forma d'arte.
Io ho fatto del disegno la mia arte e la mia cura, la voce dei miei stati d'animo, ma, quando personale e dettato dal cuore, tutto diviene Arte!
Roberta